Buoni spesa: come ottenerli e a chi spettano (FOCUS SU TORRE DEL GRECO)

 

Così come indicato dal Presidente Conte nell’ultima conferenza, i soldi vanno ai Comuni, non alle famiglie: ai sindaci il compito di distribuirli. In particolare, il 75% dei fondi, ovvero 300 milioni, verrà ripartito in base alla popolazione residente in ogni singolo comune mentre il restante 25% (100 milioni) verrà distribuito in base alla distanza, “ponderata per la rispettiva popolazione”, tra il valore del reddito pro-capite di ciascuno degli oltre 8mila comuni italiani (che sarà calcolato sulla base della dichiarazione dei redditi del 2017) e il valore medio nazionale.

Ad ogni comune andranno almeno 600 euro. A Roma andranno 15 milioni, a Napoli 7,6 milioni, a Milano 7,3 milioni.

Anche il Comune di Torre del Greco erogherà il buono spesa ai cittadini in difficoltà, colpiti dall’emergenza coronavirus che ha causato la sospensione di tutte le attività non necessarie. L’amministrazione comunale ha pubblicato il bando nel quale vengono spiegati i criteri di elargizione dei buoni spesa.

  1. A) requisiti:

1) Residenza nel Comune di Torre del Greco;
2) tutti i componenti versino in uno stato di inoccupazione;
3) tutti i componenti versino in uno stato di disoccupazione;

  1. B) criteri di priorità nell’attribuzione del beneficio del “SOSTEGNO ALIMENTARE” sono :

1) Non essere percettore del reddito di cittadinanza;
2) Non essere titolare di una pensione (sociale e/o contributiva);
3) Non essere componente di un nucleo familiare in cui almeno uno dei membri possa essere, a qualsiasi titolo, titolare o avente diritto di una delle indennità, sussidi o altra forma di beneficio previsto dalle normativa in materia di emergenza covid-19 previste dal d. l. 2 marzo 2020 n. 9 (G.U. n. 53 del 2.3.2020) e d.l. 17 marzo 2020 n.18 (G. U. n. 70 del 17.03.2020

  1. C) causa di esclusione:

Sono esclusi dal beneficio i nuclei familiari in cui, almeno un componente, abbia:
• una provvista depositata su conti correnti e/o bancari pari o superiore a €. 3.000,00;
• valori mobiliari (Buoni fruttiferi, azioni, ecc. ecc.) immediatamente smobilizzabili.

Ciascun nucleo familiare può presentare solo una domanda.

  1. D) Presentazione della domanda

La domanda per richiedere il beneficio dovrà essere presentata, preferibilmente, mediante l’utilizzo dell’apposito modello, scaricabile dal sito web del Comune, entro e non oltre le ore 24,00 del 06.04.2020 .
Alla domanda di ammissione dovrà essere allegata la fotocopia di un valido documento di identità del richiedente ;
La domanda potrà essere presentata:
1) tramite WhatsApp al numero 3512605314;
2) oppure tramite l’indirizzo di posta elettronica sostegnoalimentare@comune.torredelgreco.na.it
Per eventuali chiarimenti o richieste di informazioni si potranno contattare i seguenti numeri 0818830615, 0818830620 e 0818830741 dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
In considerazione del decreto sindacale n. 17 del 9.03.2020 – di chiusura degli uffici comunali – e n. 22 del 23.03.2020 – di applicazione del lavoro agile ai dipendenti dell’Ente – nonché del rispetto delle misure di salvaguardia per il contrasto ed il contenimento della diffusione dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19 (divieto di assembramenti, rispetto della distanza minima sociale di sicurezza, ecc. ecc.) non saranno accettate le domande presentate con modalità diversa da quelle innanzi indicate.

  1. E) Modalità di assegnazione
    L’assegnazione del beneficio avverrà, in favore di coloro i quali sono in possesso dei requisiti, tenendo conto dei criteri di priorità e della consistenza numerica del nucleo familiare.
  2. F) Ritiro dei buoni
    La dotazione sarà consegnata secondo modalità che indicherà l’Ente.
  3. G) Controlli
    L’Amministrazione Comunale si riserva di verificare la veridicità delle informazioni rese e procederà a revocare il beneficio concesso in caso di dichiarazione mendace, falsità in atti o uso di atti falsi. Ai sensi dell’art.71 del D.P.R. n.445/2000, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli, anche avvalendosi della collaborazione della Guardia di Finanza, al fine di accertare la veridicità delle dichiarazioni rese e della documentazione presentata dai richiedenti. Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art.76 del D.P.R. innanzi citato e, qualora dal controllo emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese, il dichiarante decadrà dal beneficio conseguito e sarà tenuto a restituire quanto illecitamente ricevuto.