Elenco delle misure urgenti per i lavoratori previste dal decreto “Cura Italia” per far fronte all’emergenza Coronavirus

Ecco un elenco di misure che potrebbe esservi utile:

– Blocco dei licenziamenti per due mesi, indipendentemente dal numero dei dipendenti. Resta il licenziamento disciplinare

– Arriva un premio di 100 euro per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 40mila euro presenti in azienda (non in smart working), da rapportare al numero di giorni di lavoro in sede.

– Indennizzo di 600 euro, su base mensile, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite Iva

– La cassa integrazione in deroga viene estesa in tutto territorio nazionale, a tutti i dipendenti, di ogni settore produttivo

– I datori di lavoro, comprese le aziende con meno di 5 dipendenti, hanno a disposizione la nuova causale “Covid-19” per massimo 9 settimane

– La possibilità è estesa anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria

– Assegno ordinario – causale “emergenza Covid-19” – esteso anche ai lavoratori dipendenti di datori iscritti al Fis che occupano mediamente più di 5 dipendenti

– Istituito un Fondo per il reddito di ultima istanza: 300 milioni di euro per gli esclusi dall’indennizzo di 600 euro, compresi i professionisti iscritti agli ordini

– Misure di sostegno per i magistrati onorari in servizio: contributo economico mensile di 600 euro per un massimo di tre mesi, in base al periodo di sospensione

– Il contributo non spetta ai magistrati onorari dipendenti pubblici o privati, anche se in quiescenza, e non è cumulabile con altri contributi o indennità

– Equiparazione alla malattia del periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per Covid-19, per il settore privato

– Congedo parentale di 15 giorni aggiuntivi al 50% dello stipendio per genitori lavoratori di figli sotto i 12 anni o con disabilità in situazione di gravità accertata

– In alternativa bonus baby-sitter nel limite di 600 euro, aumentato a 1.000 euro per il personale del Ssn e delle Forze dell’ordine

– Il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni

– Lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica, è sospeso per sessanta giorni a decorrere dall’entrata in vigore del decreto

– Conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati

– Possibilità di svolgimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, nelle pubbliche amministrazioni, che si istaurano e si svolgono in via telematica e che si possono concludere anche utilizzando le modalità lavorative di cui ai commi che precedono